Sarkozy e la commissione Attali
Articolo di fondo sul Corriere di oggi a firma di Mario Monti.
Il presidente francese Sarkozy ha ricevuto il rapporto della Commissione di saggi da lui nominata mi sembra a luglio, presieduta da Jacques Attali, e composta dai più bei nomi della cultura europea, di tutte le parti politiche, come è unanimemente sottolineato.
La commissione ha partorito un documento sulla “liberazione della crescita francese” che contiene oltree 300 proposte, definite da Monti “ambiziose e dettagliate” e Sarkozy si sarebbe impegnato a realizzarle tutte, meno tre che non approva.
Ma queste proposte che cosa hanno in comune con il programma con cui Sarkozy ha chiesto il voto ai francesi'? Oppure ha detto ai francesi: “Votetemi e io farò quello che mi dicono cli esperti che nominerò”?
E Monti presenta questa situazione come una ottima cosa.
E io mi domando cosa questo centri con la democrazia: ciò che deve fare un governo è determinato da un gruppo di “Esperti” che non rispondono a nessuno. Mi sembra di rivedere Mons. Barone che chiedeva sempre di far decidere gli esperti.
Ma allora perché i francesi hanno votato Sarkozy e non Attali?
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