Mi piacerebbe commentare l'articolo di oggi sul Corriere della Sera di Eric Hobswan, riprodotto sotto il titolo "Se il mercato uccide la democrazia", ma la giornata non è stata propizia. Lascio una traccia. Chissà che non riesca a recuperare  

Il produttore ha soprattutto dei doveri, il consumatore ha soprattutto dei diritti. Il luogo comune "il cliente ha sempre ragione" ben sintetizza l'assunto, che merita una riflessione molto approfondita e che, a mio giudizio, porta molto lontano nella analisi della società moderna.  

  Qualcuno, per fare fatturato, presta dei soldi ad un'altro sapendo prima che cederà il credito. A lui interessa la commissione, e la incassa. Per facilitare la cessione del credito chiede un rating ad una agenzia i cui introiti sono determinati probabilmente, e questo non lo ho ancora ben...

Per fissare le mie riflessioni e per la curiosità di vedere se, fissandole così in rete, qualcuno le vede e lascia il suo commento o il suo suggerimento